HUB Vaccinale Mandela Forum, come funziona?
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Il Nelson Mandela Forum di Firenze è il primo HUB vaccinale della Toscana per numero di vaccini erogati giornalmente e funziona ormai con un meccanismo ben collaudato.
L’accesso alla struttura avviene da piazza Berlinguer, lo slargo antistante l’ingresso principale del palazzetto dal lato del viale Paoli. Ad eccezione delle persone non autosufficienti, non è permesso agli accompagnatori di entrare nell’hub vaccinale.
All’ingresso alcuni volontari filtrano gli accessi mentre altri forniscono il modulo di consenso informato - che va riempito dopo aver letto la scheda tecnica sul vaccino che sarà erogato – e la scheda anamnesica, ovvero il modello nel quale specificare le proprie condizioni di salute.
Una volta all’interno della struttura, dopo un controllo sulla lista con nomi e orari degli appuntamenti, i volontari indicano il percorso da seguire a seconda del tipo di vaccino che sarà somministrato.
Una prima fila, dove si resta seduti e distanziati, porta gli utenti al banco dell’accettazione, dove viene effettuato un controllo formale di tutti i documenti e dei moduli. Da qui gli utenti sono indirizzati ai box vaccinali dove si confrontano con i sanitari che inoculano il vaccino e successivamente passano al banco della registrazione, dove altri operatori provvedono a inserire nel fascicolo sanitario elettronico l’avvenuta vaccinazione.
Ultimo step è l’attesa di 15 minuti dopo la vaccinazione, nelle sedute predisposte vicino all’uscita per controllare eventuali reazioni avverse.
Nel mese di Maggio l’ASL ha chiesto al nostro Comitato di collaborare alla gestione di 5 linee vaccinali dell’HUB impegnando quotidianamente dalle 10 alle 18 unità di personale fra sanitari e volontari generici nella fascia oraria 18:00/23:00, il cosiddetto “terzo turno”.
Questa richiesta si somma a quella fattaci dal Comune di Firenze che, fin dall’apertura dell’HUB, ha richiesto tramite l’Area Emergenza volontari con qualifica OPEM in convenzione col Comune per la gestione del flusso delle persone.
In questa nuova attivazione “sanitaria” a medici e infermieri è affidata la gestione del box vaccinali, mentre ai non sanitari sono affidate le operazioni di accettazione e registrazione che durante il giorno vengono svolte dal personale ASL.
Per questo tipo di servizio non è quindi richiesta nessuna qualifica specifica ma è necessario essere censiti sul gestionale SisPC utilizzato per le operazioni di registrazione ed avere la Tessera Sanitaria attiva. Per attivare la tessera, basta fermarsi in una farmacia comunale e in pochi minuti verranno rilasciati i codici necessari per l’utilizzo.
Dal prossimo 20 maggio saremo chiamati alla gestione delle linee vaccinali del primo piano del Mandela in piena autonomia per l’intero orario di apertura dell’HUB, dalle 8 alle 23.
Se sei interessato a questo tipo di servizio, compila il form all’indirizzo https://forms.gle/9naFnAWNDmRTNkFx6 e verrai inserito in un gruppo whatsapp dedicato all’attività.
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“In alto mare”
storie di persone
migranti e volontari
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Il 13 maggio si è svolta la giornata di studio organizzata da RFL Comitato di Firenze. L’evento, realizzato in modalità online, ha coinvolto circa 150 studenti dell’ISIS Galilei di Firenze. L’intento di tale iniziativa compito era quello di sensibilizzare le nuove generazioni sul ruolo svolto dalla Cri in ambito RFL, sui processi migratori, non in quanto dato statistico, ma come fenomeno sociale, sul disagio psicologico e post-traumatico legato alle esperienze migratorie.
Durante la mattinata l’intervento del Presidente di SOS Mediterranee, Alessandro Porro, ha catalizzato l’attenzione degli spettatori, coinvolgendoli con resoconti dettagliati, video-storie ed immagini. In seguito lo psicologo e psicoterapeuta Andrea Mercantelli ha analizzato gli aspetti tramautici e le ferite invisibili delle persone migranti. Ringraziamo tutti i partecipanti per la collaborazione e l’impegno profuso ed il Presidente, Lorenzo Andreoni, che nonostante i molteplici impegni ha trovato il tempo per salutare gli studenti.
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Il tuo feedback mensile
"Lo scorso mese vi è stato inviato un questionario anonimo da riempire.
Purtroppo, per quanto mediamente le valutazioni fossero positive, abbiamo ricevuto
commenti decisamente inappropriati, pertanto abbiamo deciso che da questo mese in avanti
il questionario raccoglierà gli indirizzi email e non sarà quindi più anonimo.
Speriamo che questo non limiti la vostra voglia di contribuire alla buona
e corretta gestione del Comitato, anche attraverso la compilazione del questionario"
La Croce Rossa deve essere un luogo accogliente e piacevole per tutti.
Facci sapere com'è andata questo mese e come ti trovi in generale, ci aiuterà ad individuare
e gestire meglio i nostri punti di forza e di debolezza, per poter migliorare!
Qualcosa non va? Hai un suggerimento? Desideri che il Consiglio affronti in una sua riunione un tema specifico? Compila questo modulo per comunicarci la tua opinione!
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Salute
Servizio Civile Universale, progetto Never Alone
Lo scorso 30 aprile 16 giovani fra i 18 e i 28 anni hanno firmato i contratti per prestare servizio nel nostro Comitato per i prossimi 12 mesi. I ragazzi sono stati selezionati su tre progetti: i 4 scelti per Youth Enpowerment collaboreranno con l’Area Giovani, i 4 scelti per I Care collaboreranno con l’Area Sociale e gli 8 scelti per Never Alone collaboreranno con l’Area Salute.
Il Progetto Never Alone si prefigge di aumentare i servizi di trasporto sanitario e di incrementare i servizi di assistenza rivolti a persone sole - in particolare anziani, non autosufficienti ed in condizioni di disagio - contribuendo alla tutela e protezione della salute e della vita delle persone, assicurando un miglioramento nella qualità della vita nella popolazione anziana dei territori di riferimento. Gli operatori di Servizio Civile saranno integrati negli equipaggi di turno sui trasporti sanitari effettuati con le ambulanze ordinarie, con mezzi attrezzati o con auto normali.
Effettueranno quindi trasporti per terapie, trasporti per visite, servizi di trasporto sociale per persone con ridotta mobilità o incapaci di muoversi autonomamente o persone disabili, servizi di accompagnamento semplici per commissioni o da e per le strutture ricettive. Gli operatori volontari potranno inoltre svolgere attività di sensibilizzazione sui corretti stili di vita per adulti, anziani e coloro che li accudiscono presso strutture ricettive che ospitano persone anziane o presso il Comitato; coadiuvare nella gestione della Centrale di Risposta; gestire e pianificare i servizi sul territorio; partecipare alle attività dei progetti di Pronto Farmaco e Pronto Spesa promossi dal Comitato nell’ultimo anno.
In questi giorni i ragazzi sono già tutti impegnati nella formazione.
Ad Alex, Alessandra, Antonio, Aziz, Erica, Ester, Filippo e Sidiki va il nostro grande BENVENUTO!
Delegata Angela Venturi salute@crifirenze.it
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Sociale
Inclusione Sociale
Nel mese di Aprile sono stati distribuiti 158 pacchi alimentari di cui 30 consegnati a domicilio a utenti con Covid, anziani o persone con handicap. 52 volontari hanno partecipato all'attività di magazzino viveri e 40 hanno prestato la proprio collaborazione nella distribuzione di vestiario e nell'attività di ufficio sociale.
30 sono state le richieste da parte degli assistenti sociali per aiuti di vario genere a cui è seguita l'attività di ascolto. Nel corso del mese di Aprile i colloqui sono stati particolarmente impegnativi con problematiche piu complicate da risolvere, dato gli aspetti diversi rispetto alle solite utenze e ticket sanitari, in vero è stato notevolmente più complesso affiancare utenti che, all'improvviso, causa della pandemia, si sono trovati ad affrontare problemi nuovi ed urgenti che non erano pronti ed in grado di risolvere da soli.
I percorsi che abbiamo intrapreso hanno dato però i loro frutti in quanto abbiamo notato che i nostri utenti si sono risollevati psicologicamente e in parte anche economicamente avendo trovato negli aiuti della Croce Rossa un supporto del tutto sconosciuto a loro. Nonché un calore famigliare che gli ha confortati.
Il nostro essere presenti tutte le mattine sta diventando indispensabile per affrontare questo momento in maniera completa nel rispetto dei 7 principi della Croce Rossa. L'emergenza di questo periodo ci ha portato ad affrontare situazioni pressoché inimmaginabili.
Con soddisfazione, possiamo affermare che tutti coloro che si sono rivolti alla Croce Rossa ne sono usciti in qualche modo ristorati, grazie alla generosità della Fondazione Carlo Marchi che ci sta supportando economicamente e che ci ha permesso di erogare ad oggi circa €3.000.
Il nostro magazzino viveri è stato ben rifornito e confidiamo costantemente nell'aiuto di tutti. È continuata la donazione di cibi freschi in scadenza da parte dell'azienda Prinz il cui supporto è stato molto importante in questi mesi e che ringraziamo augurando che possa riprendere la consueta attività.
Abbiamo ricevuto 610 kit da Trenitalia per le nostre unità di strada.
Nel corso del mese di Aprile è continuata la collaborazione con la Fondazione Kennedy per sostenere le famiglie bisognose di Firenze
IPM
nel corso del mese sono stati effettuati 2 incontri con i ragazzi dell'Istituto Penitenziario Minorile. Durante questi incontri i ragazzi si sono dimostrati molto disponibili a confrontarsi con i volontari della Croce Rossa tanto che confidiamo di allargare il servizio ad altri.
Aprile 2 volontari hanno prestato servizio al Don Gnocchi.
Unità di Strada - Firenze
9 uscite serali con la partecipazione di 33 volontari con incontro medio di 42 persone senza fissa dimora. Sono state distribuite 43 coperte 375 kit alimentari e bottigliette di tè caldo 94 prodotti di igiene personale mascherine e maglie e biancheria intima . Abbiamo donato libri di lettura.
Durante il mese è continuata la distribuzione di pasta calda preparata e confezionata dai volontari della Madonnina del Grappa.
Unità di Strada - Sesto Fiorentino
Nel corso del mese di Aprile, L'Unità di Strada di Sesto Fiorentino ha portato assistenza a circa 13 persone, dislocate tra Sesto Fiorentino e Calenzano, per un totale di circa 7 tappe diverse. L' U.D.S. di Sesto ha consegnato 16 kit ed ha avuto il supporto di due bar e delle relative provviste. La stessa U.D.S. di Sesto Fiorentino ha coperto il servizio tutti i Martedi e i Giovedi con 3 persone per turno, consegnando, oltre al cibo, anche vestiti e scarpe.
Oltre alle uscite serali, sono stati effettuati accompagnamenti presso ospedali e ambulatori per visite e/o analisi, nonchè presso uffici amministrativi per il disbrigo di pratiche per documenti di identità e tessere sanitarie.
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