Sociale
Inclusione Sociale
Nel corso del mese di Marzo 2021 sono stati distribuiti 216 pacchi alimentari e sono stati eseguiti 48 ascolti.
Sono state rilevate 70 presenze di Volontari che hanno partecipato alla distribuzione di vestiario e di pacchi viveri.
Il mese di Marzo ha visto un incremento di richieste di aiuto economico da parte di ragazzi/e dai 30 ai 40 anni che, a causa della Pandemia di Covid-19, hanno perso il proprio lavoro e che non hanno sostentamenti dalle Istituzioni.
Invero, tale situazione si è appalesata come un caso eccezionale, perché normalmente siamo abituati a ricevere richieste di aiuto da persone anziane, da persone con handicap e da famiglie con molti bambini.
Ci siamo prodigati per cercare di sostenere tutte queste persone, oltre che con pacchi ed aiuti alimentari, anche psicologicamente, al fine di confortarle e per dare loro un rapporto di amicizia che in questo periodo è venuto a mancare.
Si sono rivolte a noi molte persone per avere farmaci gratuiti, anche persone che non hanno dimora e, insieme alla Fenice, abbiamo cercato di risolvere i loro problemi.
All’inizio del mese di Marzo, ha preso il via il bando che abbiamo vinto con la Fondazione Carlo Marchi ed abbiamo quindi potuto sostenere i nostri Utenti, attingendo a tali provviste.
Sempre nel mese di Marzo abbiamo ricevuto donazioni di cibi freschi in scadenza dall’Azienda Prinz di San Donnino, le quali hanno fatto la differenza negli alimenti consegnati ai nostri Utenti.
Anche l’ultima consegna del mese di Marzo, ricevuta dal Banco Alimentare, è stata particolarmente confortante.
La Coldiretti ha donato 15 pacchi di generi alimentari, ognuno di 50 chili di viveri, direttamente in nostra presenza al Parco delle Cascine nei giorni prima di Pasqua.
Notiamo ogni giorno come la situazione locale si stia a mano a mano aggravando, anche perché molti dei nostri Assistiti hanno avuto contratti di lavoro non rinnovati, soprattutto nel campo spedizioni e magazzini.
Come sempre, ringraziamo tutti i Volontari che hanno donato viveri ed altro per i nostri Utenti.
In data 18 Marzo si è tenuta una Conferenza Stampa relativa al Bando vinto per il Progetto Attività Sociali con la Fondazione Carlo Marchi, alla presenza del Presidente della Fondazione e degli Assessori Funaro e Saccardi presso la nostra Sede.
Nel corso del mese di Marzo l’Unità di Strada Ordinaria ha eseguito 9 uscite con la partecipazione di 30 volontari mentre l’Unità di Strada Infermieristica con la partecipazione di 7 volontari. La Media di persone incontrate ad uscita è stata pari a circa 40.
L’Unità di Strada ha distribuito il seguente Materiale:
- 37 coperte;
- 362 kit alimentari, composti da merendina o scatoletta di tonno/bottiglietta di acqua/succo di frutta/cioccolata/cracker;
- 181 bottigliette da ½ litro di the caldo;
- 157 tra prodotti di igiene personale/mascherine/biancheria intima/maglie di pile.
Sono state inoltre distribuite vaschette con pasta calda, cucinata dalla Madonnina del Grappa, mentre il Comitato ha contribuito con la donazione dei pacchi di pasta.
Con la chiusura delle strutture per l’accoglienza invernale, anche il servizio dell’unità infermieristica si è concluso. Tale attività ha permesso, grazie alla presenza di un infermiere, di effettuare il test Covid e quindi l’accompagnamento, da parte delle unità durante le loro uscite serali, delle persone in struttura.
L'Unità Territoriale di Sesto Fiorentino, ha iniziato a distribuire anche pacchi alimentari alle famiglie e persone in difficoltà ed ogni settimana una squadra (UdS) si fa carico di assistere i senza tetto.
Più nel dettaglio, si riferisce che l’UdS di Sesto ha portato assistenza a circa 12 persone, dislocate tra Sesto Fiorentino e Calenzano, per un totale di circa 7 tappe diverse.
Nel mese di Marzo sono stati consegnati all’UDS di Sesto Fiorentino circa 68 kit.
Anche questo mese è proseguito il servizio IPM. Sono stati effettuati n. 2 ingressi, durante i quali abbiamo cercato di approfondire i rapporti con i ragazzi: è stato davvero interessante apprendere da dove vengono, dove sono nati, quando sono venuti in Italia e qualcosa delle città in cui hanno vissuto in Italia prima di entrare in Istituto.
Con loro abbiamo parlato della vita in carcere e dei loro desideri, una volta usciti dal carcere.
I ragazzi sono stati molto collaborativi e, nonostante le difficoltà iniziali per rompere il ghiaccio, hanno partecipato con molto interesse alle attività da noi proposte.
Non è stato possibile eseguire alcun servizio in presenza presso il Meyer mentre al Don Gnocchi il 3 marzo n. 13 Volontari hanno seguito online il corso del Meyer ed il 24 n. 11 Volontari hanno assistito, sempre online, al corso del Meyer.
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