Il convoglio umanitario della CRI per l’aiuto alle popolazioni Georgiane ha superato i confini della Turchia e si appresta a raggiungere la capitale Tblisi per ricongiungersi con il contingente già operante alla periferia della capitale Georgiana.
L’assistenza fornita dalla MezzaLuna Turca al convoglio della Croce Rossa Italiana, che ha attraversato il territorio turco nei giorni scorsi, è la dimostrazione della forza del «Movimento»:
La determinazione nel voler assistere al meglio le vittime del conflitto in atto in Georgia ha fatto sì che tutti i problemi tecnici che la »colonna umanitaria» della CRI ha incontrato da quando è sbarcata in Turchia (es. blocco di uno dei freni di un rimorchio) sono stati velocemente risolti e non hanno assolutamente rallentato, in nessun caso, la marcia del convoglio.
La consorella della Georgia ha facilitato al massimo le operazioni doganali.
Nel pomeriggio di domani, con l’arrivo del convoglio, il personale specialistico attiverà la cucina da campo che sarà , sin da subito, in grado di erogare più di mille pasti al giorno.
L’operazione è diretta in loco da Francesco Rocca, Capo Dipartimento socio-sanitario della CRI.
E’ monitorata costantemente dal Servizio Emergenze e supportato dal Back Office del Servizio Internazionale del Comitato Centrale, il quale, in totale sinergia con i funzionari e gli ufficiali del SIE, sta curando i rapporti con i diversi attori del Movimento di CR presente sul territorio georgiano.
L’obiettivo di questo coordinamento è di garantire una pronta ed efficace risposta alla consorella georgiana nell’assistere i più vulnerabili tra le vittime del conflitto e, nello stesso tempo, di proseguire quella politica di sobrietà amministrativa che è nel solco dell’Associazione. Ciಠconsentirà di non disperdere quel contributo di generosità che gli italiani hanno sempre dimostrato in situazioni come queste nei confronti di chi è in difficoltà .