Alle ore 00.30 del 23 agosto, la Prefettura di Siracusa ha allertato il Delegato Regionale alla Protezione Civile CRI per un imminente sbarco di circe 300 extracomunitari, uomini, donne e bambini.
È scattato immediatamente l’allertamento del Comitato Provinciale di Siracusa, ed essendo quest’ultimo già impegnato a Pechino per l’assistenza a quelli sbarcati nella settimana precedente, il Delegato Regionale ha provveduto ad allertare anche il Comitato Provinciale di Catania.
Immediata la risposta dei Volontari del Soccorso e delle II.VV.
– i VV.d.S. di Siracusa con 12 VV.d.S. hanno approntato un posto medico avanzato, con tre tende pneumatiche e due ambulanze
– le II.VV. di Siracusa hanno invitato il personale presso il posto medico
– i Gruppi VV.d.S., allertati dall’Ispettore Provinciale di Catania, Sant’Agata Li Battiati, Mascalcia, Biancavilla, Tremestieri Etneo, sono intervenuti con 20 VV.d.S. oltre che con mezzi di trasporto e due ambulanze
Al momento dello sbarco avvenuto alle ore 6.00, lo schieramento di mezzi, tende e attrezzature di soccorso era già pronto da diverse ore.
Circa trenta persone sono state trattate presso il posto medico avanzato e circa dieci extracomunitari sono stati trasportati in ospedale. È stato dato supporto al personale sanitario della sanità marittima, sia con i VV.d.S. che con le II.VV.
Prima del trasporto presso un centro provvisorio messo a disposizione dal Comune di Siracusa, sono state ricoverate nelle tende pneumatiche sia le donne che i bambini e sono stati distribuiti pasti e ogni genere di conforto necessario.
Uno spazio importante è stato dedicato anche all’animazione da parte dei VV.d.S. nei confronti di nove bambini presenti nelle tende pneumatiche, per tranquillizzarli dopo le fatiche e lo shock del viaggio.
Successivamente alle ore 14.00, a seguito dello smistamento degli extracomunitari verso i centri appropriati, si sono completate le operazioni di smontaggio.
Il Delegato Regionale alla Protezione Civile in una sua dichiarazione ha messo in evidenza che, oltre allo spirito di collaborazione tra i diversi Comitati Locali e Provinciali CRI siciliani, è stato fondamentale lo spirito di sacrificio dei Volontari CRI nel senso più ampio del termine, che si sono prodigati per circa dodici ore e che non hanno mai accennato al minimo senso di stanchezza alle varie richieste, compreso lo smontaggio delle strutture sotto un sole ed una temperatura di circa 35a, dovuti non solo al clima ma anche al sole picchiante sull’asfalto del molo di Siracusa.