Il 2023 è l’anno del ventennale della nascita del Comitato “Locale” di Firenze e nel 2024 ricorrerà il 160° anniversario della fondazione: il Comitato fiorentino fu una delle prime sedi che si costituirono in Italia, inizialmente come “Associazione Italiana per il soccorso ai feriti e malati in guerra” per poi diventare Croce Rossa Italiana.
Il Convegno si è svolto da stamattina alle 10 nel Salone de ‘Cinquecento in Palazzo Vecchio, rientra in un percorso dedicato alla memoria, con cui si vuole ricordare “La Croce Rossa e la città di Firenze – 160 anni di idea e azione”. Dalle 15.00 invece, la presentazione del volume “Le Infermiere Volontarie Insignite di Medaglia Florence Nightingale dal 1920 ai nostri giorni” a cura di Maria Enrico Monaco Gorni.
Dopo il saluto da parte dell’Amministrazione Comunale, nella persona dell’Assessore Sara Funaro e del Presidente del Comitato CRI di Firenze Lorenzo Andreoni, è stato il Presidente Nazionale della C.R.I., Avv. Rosario Valastro a dare l’avvio ai lavori: le relazioni presentate hanno avuto come tema principale il rapporto tra l’Associazione Italiana della Croce Rossa e la città, approfondendo le attività svolte nel quotidiano ma anche in emergenza e durante le guerre, non dimenticando il parallelismo con il Risorgimento e la diffusione del Diritto Internazionale Umanitario, base delle Convenzioni di Ginevra, per promuovere il rispetto della persona umana; un argomento sul quale in questo momento storico, è necessario più che mai porre all’attenzione di tutti.

Il convegno, tenutosi in uno dei luoghi simbolo della Storia della città di Firenze – e patrimonio culturale mondiale – è stato un momento di riflessione e occasione di ringraziamento per tutti gli uomini e donne che quotidianamente operano sotto la Bandiera della Croce Rossa Italiana.
A seguire, il pomeriggio è stato dedicato alla presentazione del libro “Le Infermiere Volontarie Insignite di Medaglia Florence Nightingale dal 1920 ai nostri giorni”. L’intento volume è quello di dare un volto alle 42 Infermiere Volontarie italiane insignite di Medaglia Florence Nightingale, la massima onorificenza assegnata, dalla Croce Rossa Internazionale, ogni due anni. La Medaglia fu istituita in occasione della Conferenza Internazionale del 1912 e vi è raffigurata Florence Nightingale con in mano la lampada ad olio, insieme alle seguenti parole: “Ad Memoriam Florence Nightingale 1820-1910”. Fino al 1991 venne assegnata esclusivamente alle donne e le motivazioni per l’assegnazione di questa medaglia sono legate all’ “eccezionale coraggio e devozione per i feriti malati o disabili o per le vittime civili di un conflitto o di un disastro” o ai “servizi esemplari o spirito creativo e pioneristico nei settori della sanità pubblica o nell’educazione infermieristica”.
In Italia la prima ad essere insignita di tale onorificenza fu la Duchessa Elena d’Aosta nel 1920, con altre 5 Infermiere che avevano partecipato alla 1° G.M. Nel 2023 la Medaglia è stata assegnata a Sorella Franca Vaglio del Comitato C.R.I. di Grosseto.
Il progetto nazionale di ricerca “Le Infermiere Volontarie Insignite di Medaglia Florence Nightingale dal 1920 ai nostri giorni” fu approvato il 15 giugno 2021 dal Comitato Scientifico della Croce Rossa Italiana – Sezione Storia della Croce Rossa e della Medicina. Dopo circa dieci giorni – in occasione della presentazione del progetto di rinnovamento del Museo Internazionale della Croce Rossa (MICR) a Castiglione delle Stiviere – ne fu dato pubblico annuncio dal Prof. Giuseppe Parlato, Presidente del Comitato Scientifico Sez. di Storia C.R.I. Nel settembre 2021, su indicazione della Commissione Didattica di Storia, l’allora Presidente Francesco Rocca ha inviato a ciascuno dei collaboratori la lettera di assegnazione dell’incarico. Dopo quasi due anni di laboriose ricerche e di lavoro di stesura, sotto il coordinamento di Sorella M. Enrica Monaco, Membro della Commissione Didattica di Storia C.R.I., i Divulgatori di Storia di Croce Rossa appartenenti a tutte e tre le Componenti della nostra Associazione (Corpo Militare Volontario, Corpo delle Infermiere Volontarie e Volontari) hanno concluso il loro lavoro. Nell’Archivio C.R. Internazionale di Ginevra è stata reperita della documentazione importante che in alcuni casi ha portato a scoperte sorprendenti ed inaspettate. Questo importante lavoro si inserisce significativamente nell’ambito della più vasta ricerca documentaria sulla storia della Croce Rossa riscuotendo il meritato apprezzamento da parte degli studiosi di Croce Rossa e non solo.
La giornata di storia è stata organizzata all’interno dei festeggiamenti per i 20 anni del Comitato di Firenze, che nel 2003 venne fondato come una nuova organizzazione territoriale, separata dal già presente Comitato Provinciale, in un un’ottica di maggiore autonomia ed efficienza nel rispondere sempre più capillarmente ai bisogni della città. Da allora è stata fatta molta strada: il Comitato di Firenze è cresciuto in numero di volontari (che oggi sono quasi 1200, di cui moltissimi giovani), in mezzi e in strutture. Sono state aperte due nuove Unità Territoriali nei Comuni di Sesto Fiorentino e Fiesole (sempre gestite da Firenze) per essere operativi più rapidamente anche in quelle zone.

“Questa celebrazione è dedicata solo all’ultimo pezzo fiorentino di una storia lunga più di 150 anni” ha detto Lorenzo Andreoni, Presidente del Comitato di Firenze della Croce Rossa Italiana “Non tutti sanno che la CRI è presente in città già dal 1864, quindi il prossimo anno compirà il 160° compleanno. Tuttavia, per noi, questo è un momento speciale, perché la storia che ha avuto inizio nel 2003, con la nascita del Comitato Locale di Firenze – che ci ha resi autonomi da quello Provinciale – in qualche modo ci ha legati con un filo ancora più stretto alla città, creando un tessuto indissolubile con il territorio e le sue istituzioni. Oggi, guardandoci indietro, possiamo dire di essere arrivati davvero lontano rispetto alle nostre origini. Siamo cresciuti, siamo diventati più efficaci e più operativi nel rispondere alle necessità della città e del territorio limitrofo. In particolare, in questi giorni la nostra capacità di risposta è stata messa alla prova dall’emergenza alluvione dove l’impegno dei nostri volontari è davvero senza sosta e la capillarità del nostro sistema è risultata fondamentale. Siamo grati di quanto Firenze ci abbia donato, sia in termini di fiducia che di collaborazione; non solo attraverso i rapporti con le istituzioni comunali che hanno arricchito la nostra missione rendendoci parte integrante del sistema di risposta alla vulnerabilità in ogni sua forma, ma anche grazie al costante sostegno di partner privati e aziende che ci sono sempre stati al fianco, anno dopo anno, aiutandoci a finanziare progetti, mezzi e attività. È quindi con orgoglio e gratitudine verso l’Amministrazione Comunale che ci sta ospitando, che do il via a questa giornata di storia e memoria, nella cornice più prestigiosa che la città di Firenze ci poteva offrire”.
“Firenze e la Croce Rossa hanno un rapporto storico e di forte radicamento sul territorio – ha detto l’assessore a Welfare Sara Funaro – Palazzo Vecchio, la casa dei fiorentini, è il posto ideale in cui celebrare i 160 anni di idea e azione di questa organizzazione, che si è schierata da sempre al fianco dei cittadini fragili e in difficoltà. La nostra città deve molto alla Croce Rossa Italiana e al Comitato di Firenze: la loro ricchezza sono i professionisti, gli operatori e i numerosissimi volontari che vi operano e che con competenza, professionalità e passione prestano servizio giorno e notte per il nostro Paese e per la nostra comunità. A tutti dico grazie da parte di Firenze”.

Programma del Convegno:
La Croce Rossa e la città di Firenze – 160 anni di idea e azione”.
ore 09.00: apertura convegno e registrazione
ore 10.00: Esecuzione dell’Inno Nazionale
Saluti Istituzionali: Sara Funaro, Assessore Comune di Firenze
Rosario Maria Gianluca Valastro, Presidente della Croce Rossa Italiana
ore 10.30 Prof. Fabio Bertini, Coordinatore Ufficio Storico C.R.I. Toscana “Inquadramento storico”
ore 10.50: Dott. Filippo Lombardi, Responsabile Sezione Storica Comitato C.R.I. di Pavia “Gli Ospedali Territoriali della C.R.I. a Firenze nella 1 G.M.”
ore 11.10: Prof. Cosimo Ceccuti, Presidente Fondazione Spadolini Nuova Antologia “Firenze Capitale: la città nei primi anni della Croce Rossa”
ore 11.30: Prof. Giovanni Cipriani Professore Università degli Studi di Firenze “La nascita e lo sviluppo del Comitato Fiorentino di Croce Rossa”
ore 11.50: Avv. Gerardo Di Ruocco, Membro della Commissione DIU – C.R.I. Corpo Militare Volontario “II D.I.U. ed il Gen. Pietro Verri
ore 12.10: Dott. Lorenzo Andreoni, Presidente Comitato C.R.I. Firenze “Il Comitato C.R.I. di Firenze e la città”
ore 12.30: Prof. Giuseppe Parlato, Presidente del Comitato Scientifico sez. di Storia della Croce Rossa “Conclusioni”
Presentazione del Libro: Le Infermiere Volontarie Insignite di Medaglia Florence Nightingale dal 1920 ai nostri giorni
ore 15.00: Saluti delle Autorità
ore 15.40: Dott.ssa Lilli Tavormina, C.I.S.C.R.i., Roma “Firenze nel cuore. Florence Nightingale e la città che le diede il nome”
ore 16.00: Letture
ore 16.10: Prof. Costantino Cipolla, Componente Comitato Scientifico della C.R.I. Sez. Storia, Bologna “Florence Nightingale un modello di Infermieristica Universale?”
ore 16.30: Letture
ore 16.50: Prof. Oreste Foppiani C.I.S.C.R.i., Busto Arsizio, EUI Firenze “Le Infermiere Volontarie C.R.I. insignite di Medaglia Florence Nightingale”
ore 17.10: Filmato in ricordo del Prof. Paolo Vanni
ore 17.30: Prof. Giuseppe Parlato, Presidente Comitato Scientifico della C.R.I. Sez. Storia, Roma – Conclusioni”