Anche per questa emergenza la risposta e la vicinanza dei toscani è stata enorme, ma dobbiamo invitare tutti alla massima prudenza.
Ricordate che ci sono diverse zone, da Campi Bisenzio a Prato che risultano ancora sott’acqua, da pochi centimetri a qualche metro.
Alcune aree sono addirittura completamente interdette e ci operano solo i mezzi anfibi di Vigili del Fuoco, Forze Armate e Croce Rossa Italiana.
È fondamentale sapere che in un’alluvione NON C’È SOLO ACQUA e fango – come potrebbe sembrare – e i rischi possono essere molteplici e invisibili, come:
– cose che non si vedono sotto l’acqua (oggetti taglienti, buche e altre cose);
– cavi della corrente caduti o interrati;
– sversamenti di sostanze chimiche;
– sversamenti di acque scure.
L’aiuto di ciascun cittadino è prezioso, ma per la tutela di tutti prima di spostarvi verso i luoghi alluvionati, aggiornatevi sulle pagine social ufficiali dei rispettivi Comuni coinvolti e che stanno via via aggiornando gli appuntamenti dedicati ai volontari spontanei, in modo da poter essere utili senza mettersi a repentaglio.
Questo aiuterà a lasciare libere le strade di comunicazione da e per le zone più critiche e ad evitare che – chi non ha una preparazione specifica per poter operare in sicurezza – possa diventare a sua volta una vittima.
L’emergenza sarà lunga e ne potremo uscire solo grazie all’aiuto e alla collaborazione di ognuno, state al sicuro! #UnItaliaCheAiuta