Firenze, 15 novembre 2018
“Le strade hanno una storia. Per un lieto fine, miglioriamo la sicurezza stradale”
Per la Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, il 18 novembre 2018, i volontari della Croce Rossa Italiana organizzano iniziative rivolte alla popolazione in tutto il paese, con particolare attenzione alla prevenzione degli incidenti, all’educazione stradale, alla sensibilizzazione dei giovani nei confronti di corretti stili di guida.
A Firenze, i Giovani volontari della Croce Rossa Italiana, col sostegno della Fondazione Matteo Ciappi ONLUS, saranno presenti domenica 18 novembre in Via dei Calzaiuoli dalle 15:00 alle 19:00 con l’obiettivo di educare alla sicurezza stradale attraverso l’informazione e la prevenzione sui rischi legati agli incidenti. Lo faranno in un modo piuttosto inconsueto: durante un flash mob particolarmente d’impatto e che durerà tutto il pomeriggio, alcuni volontari interpreteranno il ruolo di vittime di incidenti stradali mentre altri – in divisa da soccorritore – si occuperanno di dialogare con i passanti, descrivendo l’obiettivo della performance. Grazie ad un approccio di tipo emotivo ed empatico si tenterà di porre l’attenzione sugli stili di guida errati, facendo leva sul senso di responsabilità del singolo.
La Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada è stata istituita per rendere omaggio alle persone rimaste uccise o ferite sulle strade, alle loro famiglie e alle loro comunità. È l’occasione, inoltre, per ricordare l’impegno quotidiano delle squadre di emergenza, delle forze dell’ordine e degli operatori sanitari.
In un mondo che scorre a ritmi sempre più veloci, nel quale siamo chiamati ad essere spesso in viaggio, la sicurezza stradale rappresenta un imperativo assoluto, poiché i dati sono allarmanti.
Ogni anno gli incidenti stradali causano la morte di più di un milione di persone. Nel 2017 sono stati 174.933 gli incidenti stradali con lesioni a persone in Italia, in leggero calo rispetto al 2016, con 3.378 vittime (morti entro 30 giorni dall’evento) e 246.750 feriti.
Il numero dei morti torna a crescere rispetto al 2016 (+95 unità, pari a +2,9%) dopo la riduzione registrata lo scorso anno. Sono i conducenti adulti, sia uomini che donne tra i 40 e i 54 anni, ad essere maggiormente coinvolti in incidenti stradali, seguiti dai giovani tra 20 e 29 anni.
È per questo che la Croce Rossa si impegna da anni nella prevenzione degli incidenti stradali soprattutto tra i giovani, promovendo comportamenti corretti alla guida ed esponendo i fattori di rischio più comuni quando si è al volante.
“Le strade hanno una storia. Per un lieto fine, miglioriamo la sicurezza stradale” è questo il claim usato per la Giornata Mondiale in ricordo delle vittime della strada, a livello mondiale. Le strade sono più che connessioni dal punto A al punto B. Raccontano storie, alcune tragiche, che vale la pena ricordare.
“Nonostante la diminuzione dell’incidentalità negli anni, la strage sulla strada persiste ed è un fatto intollerabile – dichiara Andrea Francioni, Consigliere Giovane CRI Firenze – non solo perché rappresenta la prima causa di morte tra persone fra i 15 e i 40 anni, ma soprattutto perché mina i valori inviolabili della vita e della salute, per non parlare poi delle gravi ricadute economico-sociali. Come Giovani di Croce Rossa Italiana siamo impegnati nella prevenzione tra i più giovani e non intendiamo demonizzare l’alcool, ma far riflettere le persone su quelli che sono i rischi, nel tentativo di sviluppare una più diffusa cultura del divertimento sicuro e della prevenzione, senza eccedere nell’abuso di sostanze legali ad uso ricreativo”.