Inizio di giornata sotto l’acqua ma con un piacevole arrivo delle squadre speciali: truccatori e simulatori di Prato e Arezzo e la nostra Unità Cinofila. La grande simulazione della mattina ha visto tutti impegnati all’interno di una chiesa per un crollo durante un matrimonio. La squadra gialla è stata coinvolta nella simulazione dei codici verdi, mentre le altre due (rossa e verde) si sono occupate della gestione del triage.
I valutatori, designati all’interno dello staff della didattica, con le loro pettorine gialle fluorescenti si sono mossi tra i soccorritori per dare i punteggi. Dopo la difficoltà per la movimentazione dei mezzi (causa pioggia intensa e conseguente fango) tutto si è svolto regolarmente, con l’allestimento del PMA e della sala operativa. Sicuramente il debrifing sarà un momento prezioso per tutti per capire quanti errori sono stati fatti. Alla conclusione dell’esercitazione ci sarà il pranzo: per oggi previste a tavola 120 persone e tra gli ospiti Fabio Torretta (Emergency Manager ) e il Commissario della Regione Toscana Francesco Caponi insieme al nostro Commissario Federico Rosati.
Sabato pomeriggio, dopo una breve pausa le attività sono riprese con la seconda esercitazione: un disastro durante una dimostrazione di volo di un piccolo aereo che precipita sulla folla del pubblico. Il “Go” è stato accompagnato da fumogeni e rumori di esplosione, i sumulatori e i truccatori hanno fatto il resto. La squadra dei cinofili è stata attivata per la ricerca dei due piloti che si erano dispersi nel bosco, i ssep si sono occupati dell’assistenza dei codici verdi sparsi sullo scenario. L’esercitazione è stata ancora una volta resa più difficile dalle condizioni climatiche, la pioggia e il fango hanno messo a dura prova tutti i mezzi ed anche i soccorritori. Il risultato è stato comunque decisamente positivo.
Dopo il debrifing collettivo – al quale ha partecipato anche Fabio Torretta con un breve discorso ai partecipanti – è arrivata finalmente la cena. Ma il riposo è durato pochissimo: alle 22.30 erano già tutti in stato di allerta per l’ultima esercitazione. In notturna!
Lo scenario prevedeva un incidente automobilistico tra un furgoncino (con tre passeggeri) ed un camion, apparentemente vuoto nell’abitacolo ma che al suo interno conteneva un gruppo di clandestini. La difficoltà maggiore per i gruppi di soccorso è stata inizialmente quella di arrivare a capire che all’interno del camion erano “nascosti” altri potenziali vittime dell’incidente ed in secondo luogo la comprensione dei loro bisogni a causa della lingua. Il tutto si è concluso a notte inoltrata, come sempre con un grande impegno da parte di tutti ed un’ ottima riuscita. Naturalmente alla fine di tutto ciಠl’unica cosa che rimaneva da fare era tapparsi nelle tende e finalmente riposare. Sempre sotto una pioggia battente.