Un terremoto di magnitudo 8.8 ha colpito il Cile alle 3.34 ora locale, le 7.34 italiane. Il fortissimo sisma si è verificato vicino alla città di Concepcion, circa 300 km a sud della capitale Santiago. Nelle ore successive si sono registrate varie scosse di assestamento. Al momento i morti sono più di 70, ma il numero sta salendo di ora in ora. Uno tsunami è stato generato dal sisma e minaccia le coste nei pressi dell’epicentro.
Il Centro tsunami ha detto in un comunicato che “un terremoto di queste proporzioni ha il potenziale per generare uno tsunami distruttivo che puಠcolpire le coste vicino all’epicentro nel giro di minuti e quelle più distanti nel giro di ore”. Il presidente cileno, Michelle Bachelet, ha dichiarato lo stato di catastrofe a seguito del sisma che ha colpito il paese. L’aeroporto di Santiago è stato chiuso.
Il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha già diramato un’allerta informativa a tutte le Società Nazionali. E una task force della Federazione internazionale è già pronta a partire dalla Padru (Panamerican Disaster Response Unit) di Panama per valutare la situazione.
La Croce Rossa Italiana è in costante contatto con Ginevra e con Alberto Monguzzi di Padru a Panama e ha già dato la disponibilità della ERU Base Camp (unità di risposta alle emergenze – Campo Base).