Discorso del Commissario – 145° Anniversario CRI Firenze

E’ un anno particolare questo. L’anno che vede il nostro 145a anniversario come sede fiorentina, l’anno dei 150 anni della Croce Rossa nel mondo che andremo a festeggiare nei tre giorni di fine giugno a Solferino, ma è stato anche un anno che ci ha visti straordinariamente impegnati in molteplici attività , compresa un’emergenza nazionale e possiamo dire senza falsa modestia ma anzi con un certo orgoglio di aver fatto un ottimo lavoro.

E’ stato infatti anche l’anno che ha visto un terremoto, l’anno dell’accoglienza dei bambini palestinesi colpiti dalla guerra, l’anno di una crisi economica che fa aumentare costantemente il numero di bisognosi da assistere.
E noi siamo sempre pronti.
Pronti con il servizio di emergenza 24 ore al giorno tutti i giorni, pronti con l’unità  di strada che assiste i senza tetto, pronti con l’assistenza agli indigenti, il servizio presso il carcere minorile e quello di reinserimento per i giovani; pronti per tutto ciಠche ormai è diventato per noi “ordinario” ma anche sempre preparati e disponibili per lo “straordinario”, per le maxi emergenze, i grandi eventi, le esercitazioni, con un personale sempre preparato, aggiornato, al passo con le nuove esigenze che la città  e la regione ci mettono di fronte e formato costantemente per rispondere in maniera adeguata a tutte le necessità . Solo nel 2008 abbiamo avuto 90 nuovi volontari iscritti e per il prossimo corso di reclutamento la lista d’attesa conta già  60 richieste. Ecco i nostri numeri: 4800 servizi di emergenza , 144 trasporti sangue, 24 trasporti organi, 2 tonnellate di alimenti distribuiti dal comitato femminile ai meno abbienti. Sono tutte cifre che danno la misura del nostro impegno costante sul territorio.
Ad oggi sono trascorsi due mesi e due giorni dalla terribile notte che ha stravolto la vita degli aquilani nel mezzo del sonno e volendo fare un bilancio del nostro impegno nel cercare di riportare un’apparenza di normalità  nel minor tempo possibile ai paesi dell’Abruzzo, non possiamo che essere soddisfatti.
Il Comitato Locale di Firenze ha dimostrato anche in questa circostanza la sua tempestività  nell’intervenire laddove si presenta un bisogno: nel giro di poche ore eravamo già  operativi sul posto e ad oggi si contano 50 dei nostri volontari tra pionieri, vds e comitato femminile, che hanno offerto il proprio prezioso contributo nelle tendopoli, mettendo da parte se stessi, le famiglie, il lavoro e il proprio tempo libero.
“Primi ad arrivare ed ultimi ad andare via”, dice un motto che rappresenta in pieno la nostra dedizione al servizio e che rifletterà  sempre anche il nostro comportamento in ognuna delle zone di crisi dove potremmo essere chiamati ad intervenire. Il nostro lavoro in Abruzzo sicuramente continuerà  a lungo, e certamente lo svolgeremo senza disattendere le aspettative che tutti ripongono su di noi. È stato infatti affidato anche a Firenze il coordinamento dell’Assistenza-socio-sanitaria per il campo di Collemaggio ed è continuamente rinnovata la fiducia ai nostri volontari in virtù degli ottimi risultati che giorno dopo giorno vengono raggiunti e che sono sotto gli occhi di tutti.
In questa occasione quindi, per non spendere ulteriori parole nell’esprimere la mia totale soddisfazione per il lavoro svolto dai nostri volontari di tutte le componenti e in tutti i rami delle nostre attività , posso soltanto esortarvi a continuare così come abbiamo fatto fino ad oggi, con lo stesso entusiasmo di sempre e vi ringrazio tutti dal profondo del cuore, anche a nome di tutte le persone per le quali la nostra Croce Rossa ha fatto la differenza.