Grazie ancora da parte di tutti voi organizzatori e partecipanti; ho ricevuto e vi comunico:
Eccoci nuovamente a casa dopo i quattro giorni trascorsi a Salaiole per lo SpringStage 2008.
Passati momenti di entusiasmo alternati a momenti di disappunto, come è normale che sia durante lo svolgersi di qualsiasi manifestazione, a mente fredda, superati il coinvolgimento emotivo del momento, l’affanno e la fatica è possibile tracciare, un bilancio obiettivo di questo Campo, secondo il vissuto di ciascuno; io penso di parlare come il più anziano (per eta’) dei V.d.S.
Questi giorni mi hanno offerto l’opportunità di rivivere l’esperienza della tenda, del montaggio e smontaggio in condizioni avverse, sotto la pioggia, di dormire su una branda, cosa che non facevo da moltissimi anni ma che ho superato bene, è stata anche l’occasione per impegnarmi fisicamente superando in modo tutto sommato soddisfacente anche questa prova ma è stata soprattutto l’opportunità sviluppare una serie di rapporti personali con gli altri membri della C.R.I. con molti dei quali esisteva solo un «ciao» e nulla più, data la mia ancor breve permanenza in C.R.I. ed in fine è proprio il caso di dire, è stata l’occasione di misurare «sul campo» quanto fin qui studiato teoricamente.Mi ha colpito vedere l’impegno e la collaborazione di tutti, ma quel che più conta, a mio avviso è esemplare l’impegno dei ragazzi e delle ragazze che dimostrano che non fanno parte di «quel nulla che avanza» in questa società ma che al contrario sono ragazzi che credono e vivono secondo sani principi ed ideali.
E’ vero che in certi momenti abbiamo sentito «il peso» di questa esercitazione che ci ha visti attori di giorno come di notte ma ripensando e rielaborando il tutto ci rendiamo conto che è stato giusto fare così ! E’ stato un banco di prova, un test, sia per noi neofiti, sia per chi milita in C.R.I. da anni perchà© tutte le persone intelligenti sanno che la vita nel suo continuo divenire ci obbliga ad uno sforzo per miglioraci permanentemente. Tutto e perfettibile e solo gli sciocchi pensano di sapere tutto e non avere più niente da apprendere.
Sono certo che se Henry Dunant fosse stato in grado di vederci sarebbe stato molto orgoglioso di noi tutti.
Per questo voglio ringraziarvi di cuore cari Michele e Lorenzo per l’impegno profuso non solo da voi ma da tutta l’organizzazione, per allestire questo grosso evento che personalmente, mi ha dato molto.
Un abbraccio.
Alessandro
Firenze, 03/06/2008
Un grazie particolare ad Alessandro che ci ha abbondantemente sostenuto dal punto di vista culinario.