Ricevo. e volentieri comunico:
Vi scrivo a nome mio e di Laura, ma -di sicuro- la società Firenze 81 invierà in Comitato un fax con i ringraziamenti “ufficiali”…
Ieri a tarda sera, verso la fine del torneo, già si “tastava con mano” il senso di riconoscenza che le persone avevano verso la squadra di soccorso medico, chi faceva la battuta, chi ci ringraziava con buone parole… insomma c’è stato molto riscontro…
Dopo le sette di sera, mentre si stava mangiando una fetta di torta, fra il rimettere a posto le cose del torneo, ed inseguire i figli che non volevano venire via, ci siamo trovati anche a metter steril-strip ad un giocatore della squadra di serie A che aveva battuto una grossa testata… praticamente non si finiva più di raccattare gente…
Secondo il mio parere -del tutto personale- e penso davvero senza falsa modestia, ritengo ci siamo comportati benone (non parlo dei professionisti che si sono prestati al medesimo servizio perchà© per loro penso sia stato ancora più difficile che per noi) ma quello che ha contraddistinto, come sempre, i volontari della Croce Rossa è quel “sano” miscuglio di indiscutibile competenza, ma anche e soprattutto di disponibilità , cortesia, simpatia, e perchà© no, di quell’inconfondibile senso dell’ironia, che non ci manca e che non guasta mai…
Penso che l’anno prossimo nessuno ci eviterà di essere nuovamente coinvolti in questa vicenda, e potremo fare tesoro di questa esperienza per rendere una prestazione ancora migliore, ho visto Lorenzo e il resto dei volontari tutti molto soddisfatti, i bambini e i ragazzini erano davvero tanti, tutto sommato si sono fatti seriamente male solo in due, massimo tre, il resto dei (davvero numerosissimi) interventi è stato bene e velocemente gestito… le sbavature le correggeremo al prossimo torneo…
Vorrei rendervi grazie, stavolta come genitore, per aver aiutato la società Firenze 81, che, come tutte le società sportive in cui militano i ragazzini, è gestita solo e soltanto attraverso l’impegno di persone “normali” che dal lunedì al venerdì fanno una cosa, e quando sono al campo del rugby si danno per qualcos’altro, che si spera possa insegnare ai figli ad amare uno sport, e cementare le prime grandi amicizie…
Ancora grazie,
Paolo
Anch’io voglio esprimere il mio grazie tutto personale a chi ieri mi è stato accanto a fare un lavoro grande nei campi per la dovuta e necessaria assistenza tecnica medica e sanitaria, perchà© è stato davvero un compito delicato e difficile e, a mio avviso, di responsabilità , che tutti noi ci siamo assunti con il sorriso sulle labbra e un po’ di incoscienza, e molta ironia; vi dico grazie a tutti per la sollecitudine, per la tranquillità di azione, per l’autocontrollo, per il sorriso e l’ironia con cui abbiamo retto la difficoltà dei vari momenti;.
Ancora grazie grazie grazie di cuore a tutti per quanto è stato fatto,
LAURA