Dal momento che la gente lotta per trovare riparo e cibo dopo le devastazioni del ciclone Nargis che ha colpito il Myanmar il 2 Maggio, la Croce Rossa è attiva sul campo, distribuendo generi di prima necessità , come acqua potabile, vestiario, cibo, tele cerate plastificate e kit igienici.
La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa hanno messo a disposizione 200.000 Franchi Svizzeri (122.000 €) per supportare le operazioni di soccorso in Myanmar.
«Le priorità immediate sono di fornire acqua potabile e ripari di emergenza per le persone rimaste senza casa a causa dell’uragano» ha detto Christine South, operation coordinator della Federazione Internazionale per l’Asia Pacifica.
I forti venti, le tremende piogge e l’uragano hanno causato migliaia di morti e distrutto centinaia di case dal momento che il ciclone Nargis si e mosso attraverso la regione del delta nel sud del Myanmar. Come riferito dalla televisione Nazionale quasi 4.000 persone sono morte e 3.000 sono tutt’ora disperse
Le squadre di soccorso della Croce Rossa erano sul campo già dai primi istanti successive all’impatto del ciclone, monitorando la situazione dei distretti di Yangon. Oggi. Ulteriori squadre di prima valutazione si sono aggiunte nelle aree più colpite di Irrawaddy, divisione dib ago e Karen e Mon States.
«La distruzione diffusa ovunque rende ovviamente i soccorsi più difficili soprattutto verso chi ne avrebbe più bisogno» dice Michael Annear, regional disaster manager coordinator per la Federazione Internazionale in Bangkok.
Insieme con i beni di prima necessità , la Croce Rossa del Myanmar sta distribuendo zanzariere trattate con insetticidi per prevenire la malaria e pastiglie disinfettanti per produrre acqua potabile. Altri beni di prima necessità sono pronti per essere distribuiti nei magazzini della Federazione di Kuala Lumpur e Dubai, se richiesti.
Traduzione non ufficiale di Giuseppe Sonzogni
L’originale inglese al link: Link Esterno