Grazie alla collaborazione tra Digos, Comitato Locale di Firenze e Comitato Centrale della Croce Rossa Italiana, insieme alla disponibilità della Croce Rossa della Romania, è stata svelata la contraffazione dell’emblema della CRI della Romania per mano di Marcello Zunisi, oggi indagato dalla Procura di Firenze anche per i reati di appropriazione indebita, falso in scrittura privata, sostituzione di persona e tentativo di truffa. Residente a La Spezia, noto come attivista nella difesa della causa dei Rom a Firenze, si sarebbe qualificato indebitamente come presidente dell’associazione Opera Nomadi Toscana, allegando alle richieste per realizzare in strade e piazze della città punti per la raccolta di denaro da destinare a migranti Rom, alcuni tesserini di riconoscimento di volontari romeni timbrati col simbolo della Croce Rossa della Romania. Su richiesta della Digos di Firenze sono partiti i dovuti accertamenti all’interno della Croce Rossa a livello Internazionale che hanno riconosciuto questa azione come abuso dell’emblema. La Croce Rossa della Romania si è infatti dichiarata completamente estranea a questa iniziativa e da alcuna collaborazione con l’associazione Opera Nomadi Toscana.