Volontarietà… E’ questo il motivo che mi ha spinto ad entrare a fare parte dei volontari di Croce Rossa, fare qualcosa senza accordarsi, o aspettarsi un ritorno, fa bene.
Da bambino quando vedevo un’ambulanza in azione in tv o per il paese, mi incuriosivo e aumentava sempre più la voglia di far parte dell’equipaggio. Poi, crescendo, oltre alla curiosità ho sentito proprio il desiderio di voler fare qualcosa in più, solo che non potendo garantire molta disponibilità a causa del mio lavoro, ho sempre rimandato.
Passati alcuni anni, dopo essermi trasferito a Firenze, vedendo i mezzi della Croce Rossa su e giù per la città e il mio tempo a disposizione che aumentava, mi sono deciso a prendere contatti con il Comitato di Firenze della Croce Rossa e mi sono iscritto al primo corso per aspirante volontario. In breve tempo ho capito di aver fatto la scelta giusta.
Ho scelto la Croce Rossa perché prima ancora di conoscerla dall’interno, mi affascinava la divisa, immaginavo l’organizzazione, speravo di essere accolto e credevo che ci fosse posto per chiunque.
Non sono molti anni che sono volontario, ma mi sento e mi fanno sentire come se ne facessi parte da sempre. Ormai dedico con piacere alla Croce Rossa praticamente lo stesso tempo che dedico alla corsa (che è la mia passione) e rientro dopo un turno di servizio con lo stesso livello di soddisfazione.
Oltre ai servizi in emergenza più gravi, ho avuto modo di conoscere e capire anche alcune situazioni di vita quotidiana che mi hanno fatto riflettere.
Con piacere ricordo una notte quando andammo a soccorrere un anziano artista nella sua casa piena di opere. Dopo aver completato il nostro protocollo di intervento, prima di andar via per ringraziarci, fece scegliere ad ogni membro della squadra un suo manufatto che conservo ancora con piacere.
Sempre grazie alla Croce Rossa sono entrato a far parte dei Volontari impiegati per la Protezione Civile seguendo alcuni corsi molto interessanti, che mi hanno insegnato cose nuove. Con i gruppi di P.C. di Croce Rossa ho passato giornate di esercitazioni e servizi molto formativi, oltre a momenti di aggregazione dove si sente profondamente il senso di appartenenza e di forza gruppo, quasi di famiglia.
Grazie alla Croce Rossa e al mio periodo di Leva Militare in Marina sono entrato anche a far parte del Corpo Militare con il grado di Sergente, che mi ricorda il bel periodo della Leva e della carriera che magari avrei voluto intraprendere.
Quindi viva la Croce Rossa e invito giovani e meno giovani ad unirsi per il bene degli altri e di se stessi!
Antonio Petrucci, volontario Croce Rossa – Comitato di Firenze