Divise diverse unite da un obiettivo comune: insegnare a salvare vite
Venerdì 18 maggio, nel Salone de’ 500 a Palazzo Vecchio dalle 10.30 alle 12, avrà luogo la cerimonia di consegna degli attestati agli studenti che hanno partecipato alla II° edizione di “Firenze ci sta a Cuore”, il progetto grazie al quale sono stati formati oltre 1.200 ragazzi alle manovre di rianimazione di base e altri 50 hanno frequentato – o frequenteranno – il corso BLSD. Alla cerimonia interverranno il Sindaco Matteo Renzi e l’Assessore alle Politiche Sociali Stefania Saccardi insieme al Consigliere Alberto Locchi, ideatore dell’iniziativa.
Firenze ci sta a Cuore, per il 2012 alla seconda edizione, è un progetto nato dall’idea del Consigliere Comunale Alberto Locchi e collaborazione con le principali realtà associative del nostro territorio come Croce Rossa Italiana, Compagnia delle Misericordie e Anpas. L’obiettivo è quello di diffondere – attraverso corsi di formazione, finora rivolti alle classi superiori del penultimo anno – la cultura del soccorso precoce in caso di arresto cardio-polmonare. In Italia purtroppo questa cultura non è sufficientemente diffusa sacrificando ogni anno vite che potrebbero essere salvate con semplici e tempestivi interventi effettuati da chiunque. “Una corsa contro il tempo” è la definizione giusta per descrivere i momenti che intercorrono tra un arresto cardiaco e un’efficace trattamento. Dopo 10 minuti, infatti, il sistema nervoso subisce dei danni ed il tempo prezioso che separa l’evento dall’intervento dell’ambulanza può, e deve, essere colmato da alcune manovre che tutti possono essere in grado di fare se debitamente istruiti, per dare alla vittima non soltanto la possibilità di sopravvivere, ma anche di non riportare danni permanenti.
