Parte il progetto di “Accoglienza invernale” da lunedì 10 novembre. Il servizio, dato in gestione all’Azienda di Servizi alla Persona “Il Fuligno”, rafforzerà per i prossimi cinque mesi l’intero sistema generale delle accoglienze in città .
Quest’anno durante i mesi invernali il Fuligno, che normalmente coordina 360 posti letto, aumenterà l’offerta di ulteriori 149 posti, garantendo quindi un’importante disponibilità al bisogno sociale.
Tutte le informazioni sul progetto, e i dati sono stati presentati stamani dall’assessore all’accoglienza e integrazione Lucia De Siervo, accompagnata dal presidente dell’Asp Fuligno Vittorio Gonnelli.
“Sono lieta che negli ultimi anni le persone accolte nel periodo invernale è sempre aumentato – ha detto l’assessore all’accoglienza e integrazione Lucia De Siervo – arrivando a garantire lo scorso 2007/2008 318 persone accolte, ossia circa il doppio delle accoglienze dell’inverno 2004/2005, in cui furono accolte poco meno di 150 persone”. “I posti forniti l’anno scorso – ha proseguito l’assessore De Siervo – sono stati 136, mentre quest’anno ne garantiamo 149. Quindi i posti sono confermati e lievemente incrementati”.
Il servizio dell’accoglienza invernale è co-progettato e realizzato dall’amministrazione comunale e dai volontari e operatori del terzo settore, che si coordinano attraverso il Tavolo per l’inclusione sociale.
I posti letto del progetto di Accoglienza invernale sono così suddivisi: 80 posti letto per gli uomini all’Ostello del Carmine, 24 al Fosso Macinante e 8 all’Albergo Popolare.
Per le donne invece sono 14 i posti (per donne sole) nella struttura della Misericordia di Firenze, mentre per coloro che sono anche con minori sono previste 23 camere alla Foresteria del Fuligno in via Faenza. Da lunedì 10 novembre saranno in funzione i fronte office per raccogliere le richieste di pernottamento, rispettivamente per gli uomini all’albergo popolare con ingresso da via del Leone 35 (martedì, giovedì e sabato, 10,30-12,30.Telefono 3341481816 ), per le donne al binario 1 della stazione di Santa Maria Novella, a cura dall’associazione Acisjf (martedì, giovedì dalle 9,30 alle 12,30. Telefono 055294635), e al centro di ascolto della Caritas di via Faentina 32. Ricordiamo che una prima parte del progetto di accoglienza invernale è di fatto già partito il mese scorso, per accogliere alcuni somali in emergenza alloggiativa e che sono ospiti nella struttura di via del Fosso Macinante e presso il Fuligno.
“La città e le associazioni di volontariato – ha aggiunto l’assessore De Siervo – monitoreranno e agiranno insieme, per far sì che il rigore del tempo non sia occasione di tragedia per chi vive in strada”.
Da quest’anno la Croce Rossa Italiana si mette in rete con le altre associazioni garantendo la disponibilità di un’equipe medico-infermieristica, per potenziare l’azione di tutela della salute sulla frontiera del bisogno sociale. “Per rispondere sempre più in modo efficiente alle domande di accoglienza nella nostra città – ha sottolineato l’assessore all’accoglienza e integrazione Lucia De Siervo – è molto importante la collaborazione e il ruolo attivo di queste strutture e delle associazioni. Infatti, è grazie alla loro presenza che i senza fissa dimora potranno usufruire non solo di un posto letto e un pasto caldo, ma anche della partecipazione e della vicinanza di persone sempre attente alle loro problematiche”.
Il progetto, seguito e coordinato dall’assessorato all’accoglienza e integrazione, prevede anche un pasto serale che verrà preparato, come lo scorso anno, dall’Azienda di servizi alla persona Montedomini e consegnato alle strutture attraverso l’impegno dei volontari degli Angeli della Città .
Le associazioni che costituiscono il tavolo e collaborano in questo progetto sono: comunità di Sant’Egidio, Progetto Arcobaleno, Angeli della città , Ronda della carità , Caritas, Misericordia di Firenze, Acisjf, Anelli mancanti, Porte aperte, Artimani, Croce Rossa italiana, Associazione insieme.
“Insieme all’associazionismo in modalità flessibile ed attenta – ha concluso l’assessore De Siervo – ci sforzeremo di dare più risposte possibili alle persone che anche durante l’inverno si trovano a vivere per strada”.(pc)
Ufficio Stampa – Comune di Firenze